Ci arriva dall'America questa notizia, in fatto di telefonia cellulare non hanno molto da insegnarci, ma questa nuova idea di piano tariffario non è certo male.
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Negli Stati uniti è stato varato un servizio tariffario di telefonia mobile dedicato a chi usa il cellulare per chiamare in modo massivo sia su altri telefonini che su numeri fissi.
Si tratta di un servizio flat, che permette all’utente di spendere 99,99 dollari al mese per beneficiare della possibilità di effettuare un numero illimitato di telefonate senza nessun altro addebito di costi addizionali su tutto il territorio USA a qualsiasi terminale telefonico.
Le compagnie che hanno varato questo piano tariffario sono Verizon Wireless, AT&T e T-Mobile. L’ipotesi di marketing è quella secondo cui almeno il 15% degli utenti americani vorrà passare alla flat, con danno diretto alle compagnie di telefonia fissa, le uniche che finora hanno proposto tariffe di tipo “all inclusive”.
In prospettiva c’è chi ritiene che si potrà arrivare tra breve anche a ottenere delle tariffe flat al costo di 70 dollari al mese, inizialmente messe in vendita agli utenti delle città più popolose e attive come New York.
E in Italia? Lo scenario della telefonia mobile è decisamente diverso da quello degli Stati Uniti e i provider nostrani non hanno manifestato in nessun modo l’idea di introdurre delle soluzioni di tipo flat.
La concorrenza in Italia si basa su piccole variazioni tariffarie che avvantaggiano l’utente solo in funzione del tipo di utilizzo che fa del proprio telefonino. Soprattutto sembra esserci poca volontà di assestare un colpo radicale alla telefonia fissa, cosa che avverrebbe proprio con l’introduzione di soluzioni flat sul cellulare.
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